In questo articolo andiamo a esplorare le importanti opportunità di tale iniziativa che finanzia e premia pratiche di difesa, irrigazione e fertilizzazione di precisione.
L’agricoltura di precisione rappresenta un approccio gestionale avanzato che impiega tecnologie all’avanguardia per monitorare le condizioni del suolo e delle piante, ottimizzando l’applicazione di input agricoli in modo mirato. L’obiettivo è migliorare la produttività e la qualità delle coltivazioni, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
In Toscana, questa pratica è stata integrata nel Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027, un documento che riunisce gli strumenti della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea. Il PSP, con un budget di quasi 37 miliardi di euro per l’Italia, mira a potenziare la competitività del settore agro-alimentare in chiave sostenibile, rafforzare i territori rurali, promuovere l’occupazione agricola di qualità e la sicurezza sul lavoro, favorire lo scambio di conoscenze e ottimizzare la governance.
All’interno del PSP, gli interventi sull’agricoltura di precisione assumono un ruolo centrale. Le principali azioni sono:
Azione 1: Fertilizzazioni di precisione: Utilizzo di sistemi di distribuzione variabile dei fertilizzanti basati sulle necessità nutrizionali delle colture. Questa pratica ottimizza l’apporto di nutrienti, riducendo gli sprechi e i rischi ambientali.
Azione 2: Irrigazioni di precisione: Impiego di sistemi di irrigazione a rateo variabile basati sulle esigenze idriche delle colture, calcolate attraverso sensori, immagini satellitari e dati meteorologici. Questo approccio migliora l’efficienza nell’uso dell’acqua e la qualità delle coltivazioni.
Azione 3: Trattamenti fitosanitari di precisione: Utilizzo di modelli previsionali per calcolare la probabilità di attacchi parassitari e fungini, riducendo il numero di trattamenti. Inoltre, interventi di diserbo di precisione basati su mappe di prescrizione riducono l’uso di sostanze chimiche, minimizzando gli impatti sulla salute umana e ambientale.